22/06/2023

Solstizio d’estate e il significato del sole nello yoga

Il 21 giugno è l’orlo del solstizio estivo, il momento in cui il sole sembra fermarsi per un attimo al suo punto più alto, il massimo della luce.

Come la Coscienza pura che sovrasta ogni angolo del nostro essere, luminoso o oscuro che possa essere, il sole è sempre lì, anche nei momenti in cui non lo vediamo.

La luce è consapevolezza. Il sole è simbolo della Coscienza Suprema, Purusha o Atman in sanscritto.

Diventare consapevoli e cioè coscienti significa portare consapevolezza e chiarezza alle parti oscure, ombrose, e nutrirle con la forza vitale della Coscienza pura che è Amore puro: pazienza, tolleranza, amorevolezza, compassione genuina e perdono incondizionato. Come il sole che permette alla vita di prosperare in infinita abbondanza attraversando i cicli naturali di nascita, vita e morte…senza rinnegare o rifiutare nessuna delle fasi.

Così la ruota gira e la natura sa che ogni ciclo deve prima o poi tornare alla quiete e al silenzio. Così come ogni inspiro e seguito da quel secondo di fermo e poi dalla sua controparte, l’espiro. Ogni fine contiene anche un nuovo inizio.

Quella la luce della Pura Coscienza (chi desidera lo chiami pure divina) che in realtà non ci abbandona mai, ritorna sempre ad un futuro oltre l’immaginazione.

Nel giorno del solstizio, o nei giorni appena prima e dopo, prenditi il tempo per fermarti un attimo, e respira il momento di fermo e di piena, incondizionata e illimitata presenza pura. In questo spazio lascia che ogni che ogni minimo pensiero si dissolva istantaneamente nell’infinita luce della pura coscienza, consapevole ma senza che lo afferri.

Nota il tuo respiro, contempla il suo ciclico salire e scendere. Presta attenzione all’intero viaggio di ogni respiro, lascia che ti prenda per mano e cammina con lui ogni millimetro, fiducioso, esplorandolo, fino al suo culmine.

E poi…..l’attesa del prossimo respiro….quel momento di vuoto inizialmente quasi impercettibile. Quel momento di pausa, di riposo, di apparente vuoto. Ti ha forse lasciato la mano….? O ti sta abbracciando di spaziosità e leggerezza? Puoi sparire un attimo in quel momento di apparente fermo..? Dissolverti nella luce della pura presenza? Puoi rendere omaggio a questo momento di Pura Coscienza e semplicemente Esserci?

Rendo omaggio all’inspirazione e al suo culmine. Come il sole onnipresente ci regala molte luminose ore di calore, renditi conto come l’inspirazione ti ha inspirato, nutrito, regalato vita. Poi, resta nella magia del culmine, quel momento di fermo e apparente vuoto. L’invisibilità. Il luogo di nascita di ogni respiro, di ogni vita, di ogni immagine…di ogni storia.